Sinergia tra protezione antincendio e resistenza agli agenti atmosferici
Sebbene lobiettivo principale dei mezzi antincendio sia raggiungere la classificazione di resistenza al fuoco B-s1, d0, che garantisce la sicurezza al fuoco dei materiali e una bassa emissione di fumo, lefficacia e lapplicabilità pratica dei mezzi antincendio sono piuttosto determinate dalla resistenza a condizioni meteorologiche severe e allumidità. Di norma, i mezzi antincendio, una volta asciugati, si dissolvono nuovamente in acqua, quindi la pioggia può facilmente lavarli via dal legno.
Raggiungere la resistenza alle intemperie e risolvere i problemi di lixiviazione dei mezzi antincendio dal legno sono probabilmente i fattori più importanti nello sviluppo dei moderni mezzi antincendio per il legno. Entrambi i fattori determinano non solo lidoneità iniziale del materiale, ma anche la durata e la conservazione della funzionalità. Molti mezzi antincendio, che possono funzionare in qualche modo in condizioni di laboratorio, potrebbero non conservare le loro proprietà di protezione dal fuoco nel mondo reale, dove sono esposti alla pioggia, allalta umidità dellaria, ai raggi UV e ad altri fattori ambientali.
Tradizionalmente, per ottenere la resistenza alle intemperie dei mezzi antincendio, si utilizzano vari leganti che permettono di formare uno strato protettivo sul legno, che aiuta a ridurre lassorbimento di umidità e a migliorare la resistenza del legno a diverse condizioni meteorologiche. Sebbene tali leganti possano migliorare la resistenza allumidità del legno, hanno un difetto molto importante: influenzano le proprietà di resistenza al fuoco del legno e il legno non risponde più alla classificazione di resistenza al fuoco B-s1, d0.
Questo compromesso mette in dubbio lefficacia di molti mezzi antincendio, soprattutto in condizioni esterne, dove la resistenza a temperature estreme e allumidità è essenziale. È anche importante prevenire la lixiviazione anche in ambienti interni, poiché i mezzi antincendio, come i sali antincendio e i fosfati, sono igroscopici (assorbono lumidità) e la mobilità dei mezzi antincendio nel legno avviene anche a causa delle variazioni di umidità dellaria. Di conseguenza, il legno diventa vulnerabile al fuoco e, come problema visivo, la superficie del legno può diventare brutta e vischiosa perché i sali antincendio emergono sulla superficie del legno. Gli specialisti della sicurezza antincendio e gli sviluppatori di prodotti sono quindi costretti a cercare soluzioni innovative che possano mantenere sia la resistenza alle intemperie che la resistenza al fuoco, senza che queste influenzino reciprocamente.
A differenza delle soluzioni tradizionali, in Solid Protect abbiamo sviluppato un mezzo antincendio che utilizza una nuova tecnologia di polimerizzazione chimica per garantire uneccellente resistenza alle intemperie senza sacrificare le proprietà antincendio, ma piuttosto migliorandole. In Solid Protect, abbiamo lavorato per rendere SPFR100 adatto sia per uso interno che esterno, offrendo una soluzione antincendio che è duratura e non ha un impatto negativo sullambiente.
In conclusione, siamo riusciti a combinare la sicurezza antincendio e la resistenza alle intemperie attraverso una tecnologia di polimerizzazione unica, fornendo una protezione duratura per il legno. Continuiamo a svolgere costanti attività di ricerca e sviluppo in Solid Protect per essere allavanguardia nel campo della sicurezza antincendio.